Un po' di storia2
Arduino è nato dall’idea di un gruppo di professori, assistenti e studenti dell'IDI (Interaction Design Institute) di Ivrea che, chiacchierando nel caffè Arduino3 di Ivrea, hanno ipotizzato una piattaforma hardware e software che avvicinasse gli studenti e le persone in generale alla programmazione ed in particolare alla prototipizzazione.
L’idea si è presto concretizzata e la scheda, geniale, economica e soprattutto open source, ha avuto una così grande diffusione da far nascere, in pochissimo tempo, una così enorme quantità di componenti compatibili, da rendere migliore, semplice ed economico il controllo e la gestione di giocattoli, dispositivi ed impianti sia industriali che di domotica.
Arduino è dunque nato come una piattaforma hardware che, sulla base di un programma, è in grado di interpretare i segnali provenienti da sensori (quali termometri, fotocellule, sensori di movimento, sensori di infrarossi, rilevatori di ultrasuoni), e decidere se e come comandare attuatori (quali ad esempio LED, generatori di raggi infrarossi, display a cristalli liquidi, illuminatori laser, cicalini attivi e passivi, motorini elettrici a corrente continua, servomotori e relè).
Arduino è dunque un'interfaccia tra il programma scritto dall’utilizzatore (software) ed i componenti collegati alla scheda (hardware).
Sono innumerevoli i software già pronti e disponibili nella rete!